Stephan Elliot, regista dell'originale "Priscilla, la regina del deserto", ritorna dietro la macchina da presa con questa commedia di Noel Coward.
Il giovane John Witthaker s’innamora perdutamente della divorziata ed indipendente americana di nome Larita e la sposa. Decide di presentarla alla famiglia, che vive in una splendida villa nella campagna inglese. Nonostante Larita faccia del suo meglio per farsi accettare, è subito chiaro che la suocera non può vederla e che anche le sorelle di John sono più che mai ostiche nei suoi confronti. L'unico che sembra apprezzare Larita è il capofamiglia, un uomo che la guerra ha indurito ma non tanto da renderlo insensibile al fascino ed all'intelligenza della giovane americana.
Commedia tipica inglese, con humor sottile e attuale nonostante sia passato quasi un secolo, "Un matrimonio all'inglese" è il tripudio dell'ipocrisia, quella tinta di colori sbiaditi e di sottili cattiverie.
Nonostante lo sforzo però, il film nel complesso è piuttosto lento e la fine è tutto sommata prevedibile.
Bravissimi Kristin Scott Thomas e Colin Firth nella puntualità dei tempi di recitazione, anche se questo non basta a decretare la pellicola una chicca della filmografia.
Un film senza infamia e senza lode.
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